Posto
su una dorsale alle pendici del Conero sorge Camerano, un piccolo
centro della provincia di Ancona che nasconde al suo interno più di
quanto si possa immaginare. Sotto le strade della città si cela
infatti una seconda Camerano, un paese nascosto, sul quale si raccontano storie e leggende, fatto di cunicoli
scavati nell'arenaria che si intrecciano in un labirinto più esteso
della città stessa e tutt'ora esplorato solo in parte.
Non
si sa con certezza quando questo ipogeo sia stato edificato, né con
quale scopo. La tradizione orale dalla quale possiamo ricavare buona
parte delle informazioni che si conoscono ci dice che "le grotte
sono antiche quanto è antico il paese" e che "di Camerano
ce n'è più sotto che sopra". Seguendo queste tradizioni
possiamo ipotizzare che i primi cunicoli risalgano ad un periodo
estremamente remoto soprattutto considerando che i resti archeologici
più antichi relativi ad insediamenti umani ci rimandano al III
millennio a.C.
Inizialmente
le grotte dovevano essere costituite da strette gallerie e utilizzate
come abitazione alternativa a quella in superficie o per altri scopi
pratici come la conservazione di alimenti e la ricerca dell'acqua.
Durante il corso del tempo, in particolare a partire dal medioevo,
questi cunicoli devono essere stati ampliati e la loro funzione è
cambiata a seconda del periodo storico.
Tra
i vari utilizzi le grotte devono essere state anche luoghi di culto,
al loro interno venivano probabilmente compiuti rituali, vi si
riunivano congregazioni e società segrete. Possono testimoniare questa funzione le
numerose sale che si incontrano lungo il percorso sotterraneo: stanze
circolari, ottagonali, è presente anche una sala a forma di Ankh
egizio, simbolo che indica la vita. All'interno di questi luoghi si
possono notare nicchie, simbologie che fanno riferimento agli ordini
monastico cavallereschi, come quello degli Ospitalieri, e altri
fregi che non fanno che aumentare il fascino e l'alone di mistero che circonda questo luogo.
Non
va dimenticata inoltre l'importanza di queste grotte durante la
seconda guerra mondiale, l'ipogeo venne infatti utilizzato come luogo
di rifugio durante i bombardamenti e una delle stanze maggiori, detta
"Il Camerone" venne adibita ad ospedale cittadino, anche se
una nicchia con due colonne ai lati ci indica che questa stessa
camera potrebbe essere stata in precedenza un'area sacra dedicata al Dio Mitra.
Le
Grotte di Camerano sono belle e interessanti da visitare in qualsiasi
momento, un luogo suggestivo e misterioso... ma provate ad entrare a
curiosare in questi cunicoli sotterranei di notte, illuminati solo
dalla luce delle candele, accompagnati da attrici che reciteranno per
voi le leggende che si narrano a proposito di questa città al
negativo, rendendo ogni storia viva davanti ai vostri occhi. Quella
che potrebbe essere una semplice visita guidata assume tutt'altro
fascino e diviene un esperienza davvero particolare, forse unica,
sicuramente da non perdere.
Questo
percorso tra brivido e poesia prende il nome di "Emozioni
dall'Oscurità" e viene organizzato periodicamente all'interno
delle grotte, per partecipare la prenotazione è obbligatoria e può
essere effettuata telefonando al numero: 0717304018